Negli anni passati muri di monumenti, di palazzi e di recinzioni sono stati imbrattati da un sedicente writer chiamato GECO. Ha lasciato la sua firma un pò dovunque all'interno di Roma e la sua fama ha valicato i confini della città ed è diventato famoso grazie anche ai social. Per lungo tempo nessuno è riuscito a conoscerne l'identità fino al 2020 quando si è scoperto che era un giovanissimo di nome Lorenzo Ferris. L'Esquilino è stato un luogo tra i suoi preferiti tanto che alcune sue "opere" oltre ad essere state immortalate per imperitura memoria sono ancora visibili come i suoi adesivi. Ora arriva un docufilm che si avvale di immagini registrate direttamente da lui. Se si tratti di arte o semplicemente esibizionismo deleterio lo lasciamo al giudizio di voi tutti, quello che è certo è che emuli di GECO ogni giorno vandalizzano i muri del rione (e di gran parte di Roma) con graffiti e scarabocchi che di arte non hanno nulla a che fare, e tutto questo nella completa impunità.
Ecco alcuni articoli apparsi in questi giorni sulla controversa uscita del docufilm su GECO
Ed ecco il trailer del docufilm
Ed infine un articolo pubblicato sul nostro blog a dicembre del 2020